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Fotografia di Eleonora Chiti |
IL DETTATO
DELL'OMBRA
Progetto
performativo di Lucia Mazzoncini
con la collaborazione di Roberto
Carifi
5
novembre ore 17.00, Casa natale di Leonardo, Via di Anchiano, Loc.
Anchiano, Vinci, Firenze
Installazione:
Lucia Mazzoncini, con i contributi dei partecipanti al corso di
scrittura del Centro diurno di Salute Mentale “Desii 3” di
Pistoia coordinato da Federica Barelli
Voce
e testi originali: Roberto Carifi
Registrazione
e montaggio audio: Lucia Mazzoncini
Supporto
tecnico al montaggio audio: Maurizio Misiano
Fotografia:
Eleonora Chiti
A mezzogiorno, quando
l'ombra è più corta, si incontrano un poeta e una donna, sulla
soglia della casa, lo fanno per qualche mese.
Il poeta dialoga con la
sua ombra in presenza della donna, sullo scalino del palazzo in cui
vive, pronunciando le parole al vicolo, nell'intervallo fra i
passanti, le visite degli amici e dei conoscenti, del postino. Da
questo luogo nasce il nucleo originario della performance:
parole-ombra che si fanno spazio con la voce.
Il dettato non ha niente
di scolastico, è un'azione che si rivolge al cuore e alla mente.
Le parole del poeta
penetrano in chi le ascolta e si trasformano nella scrittura, nel
disegno sul foglio del pubblico accolto nella stanza del museo.
L'ombra sarà nel suono della voce, nel pensiero del poeta e nelle
tracce molteplici e diverse che le persone lasceranno dentro questo
spazio antico.
Al poeta, alla donna,
alla soglia, alla città, alle persone incontrate, a tutti loro
l'ombra detterà qualcosa, che custodisce un segreto.
Il dettato è un'
azione-viatico che segna per ognuno un sentiero individuale su cui
incontrare la propria ombra, attraverso l'ascolto e la condivisione
di parole stratificate nel tempo e rivolte all'anima delle persone.
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Fotografia Eleonora Chiti |
CREATURE
CUSTODI DI STORIE
Progetto
di Lucia Mazzoncini per
L'importanza di essere piccoli -
IV edizione
Installazione
audio-video di Lucia Mazzoncini
Voce
registrazione audio delle stanze: Valeria Pranzini, Valerio Zanardini
Voce
e testo del video: Nadia Alba Agustoni (la poesia si intitola Poesia
di corpi e di parole)
Montaggio
audio e video: Lucia Mazzoncini
Riprese
video: Eleonora Chiti
Fotografie:
Eleonora Chiti
Tracce
vive, parole-musica da raccogliere e nascondere in casa, ospite di
pietra, antica, con stanze quadrate e voci.
Le
creature custodiscono storie, ad ascoltarle si diventa viandanti di
un racconto minuscolo da tramandare in amuleti-ghianda, per
sussurrarlo ad orecchie-conchiglia, e scriverlo con le dita sul palmo
di una mano.
CREATURE
CUSTODI DI STORIE è un percorso diviso in quattro stanze all'interno
della casa di famiglia di Valeria nel borgo di Tresana, è un invito
a sostare per ascoltare, seduti nella sala da pranzo, stesi sui
letti, appoggiati alla cassa panca, le storie custodite e
generosamente raccontate da Valeria e Valerio, la poesia di Nadia
Alba Augustoni letta dall'autrice per questa occasione.
C'è
un vento che soffia su tutte queste storie, un vento che ci muove e
ci interroga come le fronde dei castagni, il pelo arruffato del gatto
e le foglie della carlina nascoste fra l'erba: investiti da questa
forza possiamo scegliere di donare i racconti di vita che custodiamo
come semi preziosi che volano lontano, oppure divenire noi stessi
terra dove questi possano fermarsi per crescere e mettere radici, in
entrambi i casi saremo custodi di una storia che appartiene a noi
come agli altri e per questo non potremo che continuare a
condividerla.
Sala
da pranzo, piano terra: Origine
(14 min. 57 sec.)
Camera
da letto primo piano, a sinistra:Transumanza
(9 min. 32 sec.) -
Bosco e topi (8 min. 3 sec.)
Camera
da letto primo piano, a destra : Titti
e il castagno (13
min.)
Camera
dal letto dei nonni secondo piano, a sinistra: Poesia
di corpi e di parole
( 6 min. 10 sec.)
Quest'opera
è nata grazie al sostegno e il prezioso contributo di:
Azzurra
D'Agostino e Daria Balduccelli, creatrici di questo magnifico
festival, Eleonora Chiti, che ha onorato la magia di questo luogo con
le sue immagini fotografiche e le riprese video, Valeria Pranzini,
che ha dato voce all'anima della sua casa e ha ospitato questa
installazione contribuendo all'allestimento delle stanze, Valerio
Zanarini, che ha raccontato frammenti poetici della storia di questo
borgo, Gianna Beneforti per la sua generosità, Angela Menichi e
Alessandro Mazzoncini, sempre vicini, Federico Gori, che condivide
con me la viandanza, Nadia Alba Agustoni, che mi ha ispirato con il
coraggio custodito nella sua poesia, Leda Palandri, che per prima mi
ha fatto scoprire la bellezza del racconto orale.
“Tutti
i giorni esco e cerco l’Altro sempre” è l'incipit scelto per la
VI edizione del festival l'Importanza
di essere piccoli, verso
enigmatico e profetico del poeta
Holderlin che connota la poetica e il
senso di un progetto culturale nato nel 2011 da un'idea di Azzurra
D'Agostino e Daria Balducelli dell'associazione SassiScritti.
Poesia
e musica in luoghi ancora da scoprire, riluttanti alla fama ma
generosi nell'accogliere, poesia come l'Altro che è in
noi ma
anche come l’altro che arriva da fuori e che l'arte continua a
cercare con lo slancio del bambino che esplora il mondo.
Ancora
una volta SassiScritti sarà felice di accogliere dal
2 al 6 agosto gli
ospiti nei luoghi del Festival, in una terra di mezzo fatta di
castelli, pievi, boschi e borghi semi-abbandonati dell'Appennino.
Mediatori tra il mondo e quei pianeti marziani evocati dalla poesia
saranno come sempre i luoghi che permettono l'incontro tra artisti e
pubblico, resi ancora più belli dalla cura e dalla dedizione degli
abitanti, delle proloco, delle associazioni locali, che da settimane
si preparano a questo appuntamento.
I
cantautori Gnut, Iacampo, Motta, têtes
de bois, Erica Mou si incontreranno per la prima volta con i poeti
Nadia
Augustoni, Giusi Quarenghi, Matteo Pelliti, Giovanni
Nadiani, Alessandra Racca. Poesia e Musica arriveranno
e si intrecceranno a Tresana, Castelluccio di Porretta Terme (BO),
tra le sue case costruite con le pietre locali che
sbucano dal bosco di castagni; tra le romantiche rovine del Castello
di Sambuca Pistoiese (PT) o nel festoso borgo di Castagno di Piteccio
(Pistoia) che incontra la linea transappenninica della Porrettana;
presso l'antico e bellissimo borgo La Scola a Grizzana Morandi (BO) e
infine approdare sui prati del circolo culturale ippico Scaialbengo a
Castel di Casio (BO).
A
BOCCA SCUCITA
Performance
di Agnese Donati e Lucia Mazzoncini
con
Agnese Donati, Lucia Mazzoncini, Emanuela Regi e Elena Vannucci
Abiti
di Clotilde Prato
all'interno
del PAF 2 - PERFORMANCE ART FESTIVAL 2015
Ricordare,
come entrare di nuovo nel cuore e aprire il movimento dell'orologio,
allora tutti gli ingranaggi sono liberi e pronti per essere puliti e
aggiustati.
A
bocca scucita crea un'azione performativa in prossimità del pubblico
che attende, la cui presenza è necessaria per fa sì che alcuni
frammenti, provenienti da memorie antiche e intime, siano custoditi
con cura e appartengano ad un adesso capace di onorare e portare alla
luce ingredienti, ingranaggi, voci e parole segrete di persone care.
La
performance nasce dalla memoria emotiva di quattro donne, e si spinge
al di là dei confini della storia personale; una delle sale della
mostra viene trasformata in uno spazio intimo: lo studiolo di un
orologiaio, un cucinotto, la camera col canto che culla, la soffitta.
A
bocca scucita è dedicato ai nostri anziani, presenze fragili e
preziose, i cui gesti pieni di cura hanno fondato quel tempo sospeso
di chi è capace di riparare piccoli oggetti magici, preparare
ricette con amore, tramandare canti e raccontare a veglia, donando
momenti di eterno splendore.
L'azione
misurata e attenta di aggiustare un orologio, è il filo conduttore
dei diversi momenti della performance, è il movimento progressivo e
continuo che scandirà tutto il lavoro, diviso in cinque parti, della
durata di 20 min circa ciascuna, ognuna delle quali è stata pensata
per un massimo di 10 spettatori a volta.
PRENOTAZIONE
OBBLIGATORIA (è necessario che ogni partecipante lasci il proprio
nome e cognome) chiamare o scrivere a ufficio cultura di Villa
Castello Smilea – Via G. Garibaldi n. 2/a, tel. 0573.952234 mail
cultura@comune.montale.pt.it
Orari
della performance:
ore
18.30 - ore 19.00 - ore 21.00 - ore 21.30 - ore 22.00
PAF
2 - PERFORMANCE ART FESTIVAL 2015
Iniziativa
realizzata con la collaborazione del Centro per l’Arte
Contemporanea Luigi Pecci nell’ambito del progetto regionale
“Cantiere Toscana Contemporanea”
Con
la partecipazione di: Comune di Pistoia, Associazione Teatrale
Pistoiese, ARCI Provinciale Pistoia, Ist. d’arte Petrocchi
E
il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia
e Fondazione Banche di Pistoia e Vignole - Montagna Pistoiese
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